Spesso, soprattutto nelle abitazioni di più antica costruzione, troviamo bellissimi soffitti con travi a vista, magari color noce, mogano o castagno.
Sbiancare le travi in legno può essere un’idea per dare al soffitto uno stile moderno, sulla linea della famosa tendenza shabby chic.

Come sbiancare le travi in legno

La tecnica di sbiancamento porta un completo restyling alla stanza e regala all’ambiente una maggiore luminosità.

Per questo trattamento servono prodotti specifici:

  • impregnate ad acqua bianco
  • cera decorativa bianca
  • vernice gessata
  • pennelli
  • sabbiatura/sverniciatore
  • cartavetrata

Per sbiancare le travi in legno bisogna prima di tutto riportare il legno al suo colore naturale, eliminando la vecchia vernice. Per fare questo si usa la tecnica della sabbiatura, la stessa usata anche per i soffitti realizzati in volta e mattoni.

La sabbiatura dev’essere effettuata con i macchinari appositi per ottenere il giusto risultato: in questo modo il legno sarà ripulito e se ne andranno anche eventuali macchie scure dovute al tempo e all’umidità. Una volta ottenuta una superficie “vergine”, si potrà procedere allo sbiancamento.

Solo nel caso in cui il legno non fosse particolarmente compromesso la sabbiatura può essere evitata, optando per un trattamento con un prodotto sverniciante e una carteggiatura con la carta vetrata a grana grossa.

A questo punto bisogna prima stendere l’impregnante bianco, lasciarlo asciugare e dare una seconda mano. Un’alternativa può essere la vernice gessata bianca, che ha un effetto più coprente. Se invece preferite un effetto più leggero che lasci intravedere nitidamente le venature del legno, il prodotto ideale è la cera bianca senza impregnante.

 

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