Per il rifacimento dell’intonaco rovinato o degradato, ci sono a disposizione diverse tecniche. In questo articolo ti mostriamo le tecniche più importanti.

Tra quelle più efficaci troviamo gli intonaci a calce naturale traspirante e quelli macroporosi. Scopriamo insieme le loro caratteristiche.

  • L’intonaco a base di calce traspirante, permette all’acqua e al vapore acqueo causati da infiltrazioni ed umidità, di potersi liberare dalle pareti per disperdersi nell’ambiente, lasciando così integri gli intonaci.
    I prodotti che utilizziamo, possiedono un quantitativo ridotto di Sali idrosolubili e devono essere compatibili con i materiali utilizzati per gli intonaci e la muratura d’origine. Infine, la pittura va eseguita con vernici a base di grassello di calce e terre naturali.
  • Gli intonaci macroporosi sono una valida soluzione sia se adattati da soli, sia se combinati con altre procedure di risanamento.
    Essi hanno la funzione di ridurre il carico di umidità che grava sulla muratura e che ha portato al degrado dell’intonaco. In breve: si procede con la stesura di un intonaco costituito da malte macroporose sovrapposte, che favoriscono il passaggio dell’umidità dal muro verso l’esterno. Con questo tipo di intonaco però, non si possono impedire infiltrazioni di acqua, per cui può essere necessario abbinare un’ulteriore procedura di risanamento.

Diverse possono essere le tecniche per il rifacimento dell’intonaco rovinato, queste sono quelle più in linea con il lavoro che svogliamo noi di Anderlini Luciano.

Se invece sei alla ricerca di consigli riguardo al Risanamento ambienti a causa della muffa, leggi questo articolo.