Le pitture autopulenti sono pitture da esterno che hanno una maggiore resistenza al deterioramento e una maggiore capacità di mantenimento della brillantezza, rispetto alle pitture tradizionali. Si basano su una tecnologia che crea un film protettivo, compatto e liscio, che fa da barriera allo smog, il quale resterà attaccato alla parete e verrà lavato via con la prima pioggia: ecco perché vengono definite “autopulenti”.

Il segreto: il Biossido di Titanio e la fotocatalisi

Le caratteristiche antinquinanti di questo composto chimico sono date dalla sua capacità di avviare un processo di fotocatalisi: reagendo con i raggi del sole esso ha la capacità di decomporre alcune delle micro particelle dello smog e degli agenti inquinanti in genere, che grazie al film protettivo non riusciranno ad aggrapparsi alla parete e potranno essere letteralmente lavati via con della semplice acqua oppure aspettando la prima pioggia.

Le caratteristiche delle pitture autopulenti

Perché si possano definire tali le pitture autopulenti devono:

  • Essere traspirabili: ovvero permeabili al vapore acqueo
  • Essere idrorepellenti: ossia avere una bassa capacità di assorbimento e caratteristiche autopulenti
  • Avere l’effetto lotus: la capacità di proteggere la superficie senza farla entrare in contatto con acqua e agenti inquinanti
  • Avere una lunga durata: devono preservare le pareti dal sole e dalle intemperie

Quali sono i vantaggi di queste pitture innovative?

Il vantaggio principale è proprio la sua azione autopulente, che mantiene l’esterno dell’edificio luminoso e brillante, rimandando i lavori di ristrutturazione e senza alcun intervento. Non è però l’unico beneficio: queste pitture innovative sono anche più resistenti allo sfarinamento, forniscono un’elevata protezione da muffe e alghe e hanno un potere di anticarbonatazione.

Dove possono essere usate le pitture autopulenti?

Proprio per le loro caratteristiche queste pitture si prestano bene all’utilizzo da esterno, soprattutto nelle zone urbane a traffico intenso dove c’è un’alta concentrazione di smog, e nelle grandi città. Sono adatte sia per aziende che per privati e sono la soluzione ideale come finitura di rivestimenti a cappotto.

Gli svantaggi delle pitture autopulenti

L’effetto lotus delle pitture autopulenti è così definito per la sua somiglianza ai fiori di loto, che, grazie alla loro conformazione superficiale, non trattengono acqua e sporcizia. Ci sono però alcuni punti da tenere in considerazione: ciò che funziona perfettamente in natura non sempre si rivela perfetto anche nelle sue riproduzioni. Può succedere che, ad esempio, la pioggia non cada uniformemente su tutte le pareti dell’edificio e che quindi alcune zone possano non essere sempre pulite. Oppure, è il caso di prestare particolare attenzione alle strutture con alti livelli di umidità interna: le pitture idrorepellenti infatti non ostacolano solo l’entrata dell’acqua ma anche la sua uscita dal muro, rivelandosi potenzialmente una scelta sbagliata.

Per questo motivo consigliamo sempre di affidarsi a un esperto per la scelta della pittura ideale alla propria casa o azienda.

Anderlini Luciano è un punto di riferimento a Modena per i rivestimenti e le pitture.
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