Mantenere in buono stato la facciata esterna della propria casa è importante, anche perché questa rappresenta il primo baluardo contro acqua, fango, umidità, inquinamento e agenti atmosferici. Nel corso del tempo la facciata esterna si usura e danneggia e può portare problemi come distacco dell’intonaco, scrostature, crepe, cavillatura, rigonfiamenti, fessurazione, muffa e condensa.

La ristrutturazione della facciata di un’abitazione è una manutenzione necessaria e deve essere svolta da professionisti. È necessaria per mantenere le pareti dell’edificio in buono stato, prevenire infiltrazioni di acque e altri danni e migliorare le prestazioni di una casa in termini di isolamento termico e acustico e garantire un buon rendimento energetico.

Fino alla fine del 2022 era possibile godere del bonus facciate per questo tipo di interventi. Oggi questo bonus non esiste più (è applicabile unicamente alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2022).

Nel dettaglio il beneficio è stato previsto per: spese del 2020 e 2021 con una percentuale di detrazione fiscale del 90% e spese del 2022 con una percentuale di detrazione fiscale del 60%. Inoltre, era prevista la possibilità di optare, in luogo della detrazione fiscale, per sconto in fattura o cessione del credito.

Ma tranquilli, non c’è da disperarsi perché per coloro che hanno necessità di fare lavori sulla facciata, anche solo una semplice tinteggiatura, ci sono al momento altre alternative per risparmiare.

Si può optare per il bonus ristrutturazione. In questo caso la percentuale di detrazione fiscale è del 50% della spesa sostenuta. Come per il bonus facciate, anche per il bonus ristrutturazione 50%, la detrazione è godibile in 10 quote annuali di pari importo, con la possibilità di optare per lo sconto in fattura o cessione del credito.

Elenco lavori ammessi al bonus ristrutturazione 50%

Come esposto dalla guida bonus ristrutturazione aggiornata dell’Agenzia Entrate, la detrazione del 50% per i lavori sulla facciata spetta per questo tipo di interventi:

  • Se si tratta di singole unità abitative: rifacimento, anche parziale, modificando materiali e/o colori, intonaci e tinteggiatura esterna con modifiche a materiale e/o colori, zoccolo esterno (sostituzione con un altro avente caratteristiche essenziali diverse), tinteggiatura esterna – rifacimento modificando materiale e/o colori, grondaie (nuova installazione o sostituzione con modifiche della situazione preesistente)
  • Se si tratta di facciata dell’edificio condominiale: aerosabbiatura, rifacimento con materiali e colori uguali a quelli preesistenti, intonaci e tinteggiatura esterna conservando materiali e colori uguali ai preesistenti, zoccolo esterno, grondaie.

Requisiti per ottenere il bonus

Per questo bonus, diversamente da quanto avveniva per il bonus facciate è previsto un limite massimo di spesa. La detrazione si applica, infatti, su un importo massimo di 96000 euro per unità immobiliare.

Il bonus è in essere per spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 e se non ci sarà la proroga, per le spese del 2025, con una detrazione minore, del 36% ed il limite di spesa di 48000 euro per unità immobiliare.

In ultimo è necessario che la spesa risulti pagata con un bonifico parlante, in cui risultino causale di versamento, dati fiscali di chi fa il bonifico e i dati fiscali del beneficiario del bonifico, ossia l’impresa o fornitore.

Noi della ditta Anderlini Luciano siamo specializzati in questo tipo di interventi. Contattaci per maggiori informazioni, siamo sempre a disposizione!