porte tagliafuoco

Porte tagliafuoco: funzione e sicurezza

Nel mondo della costruzione, le porte antincendio rappresentano un aspetto cruciale per garantire la sicurezza negli ambienti in cui vivi. Queste porte speciali, conosciute anche come porte REI (Resistenza al fuoco, Ermeticità, Isolamento), svolgono un ruolo fondamentale nel limitare la propagazione del fuoco e del fumo, garantendo un ambiente più sicuro. Tuttavia, per fare la scelta giusta e assicurare l’installazione corretta, è necessario fare affidamento su professionisti altamente qualificati.

Porte tagliafuoco e la loro funzione

Le porte tagliafuoco agiscono come una barriera protettiva in caso di incendio. La loro resistenza al fuoco, ermeticità e capacità di isolamento termico sono fondamentali per garantire un ambiente sicuro e per permettere l’evacuazione delle persone.

La normativa italiana sulle porte REI

Dal 2007, sia in Italia che in Europa, è obbligatorio installare porte REI in specifici ambienti pubblici. Il Decreto Ministeriale del 16 febbraio 2007 disciplina il montaggio di queste porte in accordo alla normativa, stabilendo che nelle residenze private, esse rappresentano una scelta responsabile e consigliata, mentre nelle strutture pubbliche come hotel, uffici, ospedali e scuole, l’installazione è un obbligo di legge.

Le porte tagliafuoco, o porte REI, sono classificate in base alla loro resistenza al fuoco secondo la normativa italiana (UNI 9723) ed europea (EN 16034). L’acronimo REI seguito da un numero indica i seguenti requisiti:

  • Resistenza: la porta mantiene la sua integrità strutturale durante un incendio, evitando il collasso;
  • Ermeticità: non deve sigillare completamente l’ambiente, ma impedire il passaggio di fiamme, vapori e gas ai compartimenti limitrofi;
  • Isolamento: mantiene l’isolamento termico, limitando la trasmissione di calore e mantenendo temperature accettabili negli ambienti non esposti all’incendio.

I numeri che seguono REI indicano per quanto tempo la porta può resistere all’azione del fuoco (30, 60 o 120 minuti).

Il ruolo dei professionisti nell’installazione

L’installazione delle porte tagliafuoco è una responsabilità che richiede competenza e professionalità. È essenziale rivolgersi ad esperti in quanto ci sono dettagli critici da seguire. Ad esempio, è vietato posizionare ostacoli che impediscono la competa chiusura delle porte. L’altezza da terra delle porte tagliafuoco deve rispettare standard specifici, al fine di garantire la massima efficacia.

La tua sicurezza è la nostra priorità

In conclusione, la sicurezza delle persone e degli edifici è la nostra principale preoccupazione quando si tratta di porte tagliafuoco. Per garantire che queste porte svolgano in modo affidabile il loro compito, è essenziale fare affidamento su professionisti altamente qualificati per il loro montaggio e la loro manutenzione. La tua tranquillità e sicurezza sono la nostra massima priorità.

 

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Anderlini Luciano S.r.l. ottiene la certificazione SOA

Siamo entusiasti di condividere una grande notizia con voi: il nostro team di esperti presso Anderlini Luciano S.r.l., con sede a Modena, ha ottenuto la certificazione SOA (Società Organismo Attestazione). Questo importante risultato rappresenta un passo avanti nella nostra missione di fornire servizi edili di alta qualità e dimostra il nostro costante impegno per eccellere nel settore.

Cosa significa l’attestazione SOA per i nostri clienti?

L’attestazione SOA è un riconoscimento che attesta la nostra competenza, affidabilità e qualità nel campo dei lavori pubblici. Questa certificazione è fondamentale per partecipare a gare d’appalto pubbliche in Italia e dimostra che siamo un partner affidabile per le vostre esigenze edili.

I vantaggi di lavorare con un’azienda certificata SOA

  1. Qualità garantita: con l’attestazione SOA, i nostri clienti possono avere la certezza di lavorare con un’azienda che rispetta i più alti standard di qualità. Ogni progetto è gestito con la massima attenzione ai dettagli e alla sicurezza.
  2. Professionisti qualificati: la certificazione SOA è il risultato di una rigorosa valutazione delle nostre capacità e risorse. Siamo pronti ad affrontare progetti di varia complessità, dimostrando la nostra competenza in ogni fase.
  3. Partnership affidabili: collaborando con Anderlini Luciano S.r.l., i nostri clienti possono contare su una partnership duratura e affidabile. Siamo impegnati a costruire relazioni di fiducia con i nostri clienti, basate sulla trasparenza e sull’efficienza.
  4. Accesso a gare pubbliche: l’attestazione SOA ci consente di partecipare a gare d’appalto pubbliche, aprendo nuove opportunità per fornire i nostri servizi di qualità anche nel settore pubblico.

Il nostro impegno continua

Ottenere la certificazione SOA è un importante traguardo, ma per Anderlini Luciano S.r.l., rappresenta anche un nuovo inizio. Continueremo a investire nelle nostre competenze, nell’innovazione tecnologica e nelle risorse umane per offrire ai nostri clienti progetti edili di eccellenza.

Siamo entusiasti di condividere questa notizia con voi, i nostri clienti e partner. La certificazione SOA è un’impronta tangibile del nostro impegno per la qualità e la soddisfazione del cliente. Non vediamo l’ora di continuare a collaborare con voi per realizzare altri progetti edili di successo.

Grazie per la vostra fiducia in Anderlini Luciano S.r.l..

 

 

 

 


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Ottimizzazione degli spazi: ingressi e corridoi

Quando si tratta di progetti edili, l’ottimizzazione degli spazi è fondamentale. Gli ingressi e i corridoi spesso vengono trascurati, ma con alcune soluzioni creative, è possibile trasformarli in aree funzionali ed accoglienti. In questo articolo, esploreremo come i lavori in cartongesso possono essere utilizzati per migliorare l’aspetto e la funzionalità degli ingressi e dei corridoi, con un’attenzione particolare alle nicchie e alle mensole.

Sfruttare le nicchie

Le nicchie rappresentano una caratteristica frequente negli ingressi e nei corridoi, ma sono spesso trascurate in termini di potenziale utilizzo. Queste piccole aree possono diventare punti focali interessanti con l’uso intelligente del cartongesso. Ecco alcune idee:

  • Nicchie decorative: creare nicchie decorative per esporre oggetti d’arte, sculture o piante. Il cartongesso offre la flessibilità di creare forme personalizzate per adattarsi allo stile desiderato.
  • Nicchie funzionali: trasforma le nicchie in aree di archiviazione aggiuntive, particolarmente utili in corridoi stretti dove ogni centimetro di spazio è prezioso.
  • Nicchie con illuminazione integrata: aggiungere l’illuminazione integrata alle nicchie può creare un’atmosfera accogliente e mettere in risalto gli oggetti esposti.

Mensole in cartongesso per l'ottimizzazione degli spazi

Le mensole in cartongesso sono soluzioni pratiche ed esteticamente gradevoli per sfruttare lo spazio verticale. Ecco come possono essere integrate negli ingressi e nei corridoi:

  • Mensole sospese: installa mensole sospese in cartongesso lungo i corridoi per esporre libri, fotografie o altre decorazioni.
  • Mensole ad incasso: progetta le mensole in modo che si integrino bene con la parete, ottenendo un aspetto pulito e moderno.
  • Mensole multifunzionali: personalizzate le mensole in cartongesso in modo che possano svolgere più funzioni, come ad esempio un’area per le chiavi, lettere o documenti importanti.

 

L’ottimizzazione degli spazi attraverso il cartongesso offre numerose opportunità per migliorare la funzionalità e l’estetica di queste aree spesso trascurate. Nicchie e mensole in cartongesso sono soluzioni versatili che possono essere adattate alle esigenze specifiche di qualsiasi progetto edile.

 

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Interior design: uso del colore

Bilanciare i colori è fondamentale per creare un ambiente unico e armonioso. Nell’interior design l’uso del colore è un elemento fondamentale che influisce sull’aspetto e sull’atmosfera del nostro spazio abitativo. Oltre ad aggiungere bellezza estetica, il colore può trasmettere emozioni e persino modificare la percezione dello spazio.

 

Consigli e strategie per usare i colori complementari negli interni

I colori complementari nell’arredamento rappresentano una scelta audace, abbinati insieme generano un contrasto visivamente piacevole e bilanciato. Alcuni esempi sono rosso e verde, arancione e blu, giallo e viola.

Per utilizzarli è necessario in primis bilanciare le proporzioni di ciascun colore, scegliendo un colore dominante e un colore accentuato. Ad esempio, il blu come colore dominante e l’arancione come accentuato, creando in questo modo un ambiente equilibrato e armonioso.

Inoltre, è importante scegliere attentamente tonalità, non tutte le sfumature, infatti, si combinano armoniosamente. Per evitare di creare un ambiente eccessivamente vivace è consigliabile integrare i colori complementari con tonalità neutre come il grigio, il bianco o il beige.

Il colore non è solo una scelta estetica, ma riveste un ruolo importante nella percezione e nella trasformazione dello spazio.

Attraverso l’uso di questo è possibile modificare i volumi di una stanca, creando un’illusione visiva che ne corregge proporzioni e dimensioni. In linea generale: i colori scuri tendono ad avvicinare e abbassare visivamente gli elementi, i colori chiari e freddi hanno l’effetto opposto, ossia allontanare e sollevare.

 

Creare uno stile armonico con la regola del 60-30-10

Esiste una regola, chiamata 60-30-10 che ti permetterà di ottenere un’armoniosa “tavolozza dei colori” all’interno della casa.

Si inizia con la scelta del colore dominante, che rappresenterò il 60% dello spazio da arredare. È consigliabile optare per una tonalità neutra, utilizzata specialmente sulle pareti per non appesantire lo spazio.

Poi si sceglie un colore secondario, che costituirà il 30% dello spazio. Questo può essere una nuance più audace rispetto al precedente. Il restante 10% sarà dedicato a un colore di forte accentuazione, utilizzato specialmente negli accessori, capace di aggiungere personalità alla stanza.

 

Colori caldi e freddi nell'interior design

Tradizionalmente i colori caldi sono in grado di trasmettere sensazioni di allegria e accoglienza, sono dunque colori perfetti per la sala da pranzo o la cucina. Il rosso aggiunge un tocco di vitalità mentre il giallo dona una sensazione di calore e luminosità. Colori neutri come marrone e beige offrono un senso di stabilità e conforto.

I colori freddi creano un’atmosfera rilassante e sono particolarmente adatti alla zona notte.

Quando si decide di utilizzare colori caldi o freddi all’interno di uno spazio, è fondamentale considerare l’effetto emotivo desiderato e la destinazione d’uso della stanza.

 

Vuoi esprimerti attraverso il tuo ambiente domestico e rinnovare gli interni della tua casa? Contattaci per una consulenza, saremo felici di aiutarti.


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Isolamento termoacustico: perché è importante

L’isolamento termoacustico di un edificio è indispensabile per contenere le dispersioni di energia, limitare i rumori provenienti dall’esterno e di conseguenza migliorare la vivibilità e il comfort abitativo. Al giorno d’oggi, infatti, i concetti di sostenibilità e di qualità della vita all’interno della propria abitazione sono di fondamentale importanza.

Per isolare la casa sia dal punto di vista termico che da quello acustico si usa l’isolante termoacustico sotto forma di pannelli in sughero o altri materiali performanti. Grazie a questi è possibile ridurre le dispersioni energetiche verso l’esterno e conseguentemente anche i costi di riscaldamento, riducendo le emissioni di CO2 nell’ambiente.

I materiali isolanti non sono tutti uguali, è necessario scegliere quello giusto in base alle caratteristiche, da queste ultime dipendono infatti capacità isolante, prezzo e velocità di montaggio.

Quelli utilizzati maggiormente sono:

  • Fibra di cellulosa: realizzato con cartone riciclato, carta o legno. Altamente ecologico ed economico.
  • Fibra di vetro: materiale realizzato con filamenti di vetro.
  • Lana di roccia: un ottimo isolante termoacustico di origine minerale, resistente all’acqua ed ignifugo.
  • Fibra di legno (o lana di legno): materiale naturale, leggero e facilmente manovrabile.

Esistono tre modalità di applicazione dell’isolamento termoacustico:

  1. Sistema di coibentazione dall’interno
  2. Isolamento in intercapedine
  3. Isolamento a cappotto esterno.

Sistema di coibentazione dall’interno

Questo sistema è conosciuto anche come isolamento a cappotto interno. È efficace ma presenta alcuni problemi: pur isolando le pareti non elimina i ponti termici. L’isolamento termoacustico avviene applicando pannelli rigidi in lana di roccia a doppia densità accoppiati su un lato con lastra in gesso rivestito, oppure realizzando una controparete con l’impiego di lastre in cartongesso e/o gessofibra con interposto un elemento isolante fibroso in lana di roccia.

Isolamento termoacustico nell'intercapedine

Questo sistema prevede il posizionamento dell'isolante termoacustico nell'intercapedine, ovvero nello spazio che c'è tra una parete di tamponamento esterna (di maggior spessore) e una parete interna (di spessore minore).

Cappotto termico esterno

Questo rappresenta il sistema più efficace per un ottimo isolamento termoacustico. È ideale per nuove costruzioni o per le ristrutturazioni delle facciate per migliorare l’efficienza energetica.

E' importante scegliere la tipologia migliore di isolamento termoacustico in base al tipo di materiale, al prezzo, alle prestazioni, alla traspirabilità, impermeabilità, spessore e infine alla conducibilità termica. Proprio per questo ti consigliamo di affidarti a tecnici specializzati.

Contattaci qui, Noi della ditta Anderlini Luciano ci occupiamo di coibentazioni e isolamenti termoacustici da più di cinquant’anni.


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Trattamenti ignifuganti: cartongesso REI

L’aggiornamento ed il rispetto delle normative antincendio sono centrali per la nostra attività. Rendere sicuri i proprio ambienti lavorativi sicuri è fondamentale, proprio per questo noi della ditta Anderlini Luciano forniamo soluzioni legate alla prevenzione di incendi per le aziende realizzando pareti e controsoffitti in cartongesso REI.

Ma di cosa si tratta?

Il cartongesso REI è un tipo di cartongesso molto usato per creare delle barriere al fuoco all’interno di un edificio. I vari tipi di cartongesso sono classificati in base alla resistenza al fuoco quantificata in minuti 60-90-120.

La terminazione Rei indica la capacità del cartongesso di resistere al fuoco, cioè la capacità della lastra di mantenere, in caso d’incendio, la originaria Resistenza meccanica, l’Ermeticità e l’isolamento termico.

Questi tipo di cartongesso deve:

  • Garantire il mantenimento della propria capacità portante sotto l’effetto combinato dei carichi di esercizio e delle temperature elevate;
  • Mantenersi integro e garantire una funzione di compartimentazione nei confronti di fumi e fiamme;
  • Limitare la trasmissione di calore per evitare il propagarsi della combustione.

I controsoffitti in cartongesso Rei svolgono un ulteriore funzione determinante nella regolazione dell’umidità ambientale, nella protezione al fuoco e nel coprire installazioni o strutture di impiantistica come condizionamento e illuminazione.

Questi sono realizzati con un’orditura di sostegno metallica, vincolata al soffitto tramite pendini, sulla quale vengono ancorati dei pannelli in cartongesso, con fissaggio tramite viti alla struttura e con la stuccatura dei giunti.

I principali vantaggi di un controsoffitto in lastra gesso Rei sono:

  • leggerezza della struttura;
  • minima conduttività termica;
  • stabilità termostatica anche in ambiente umido.

Per le pareti, il sistema principale di installazione è dato dal cosiddetto sistema a secco: ad una orditura metallica corrispondono due lastre di cartongesso Rei. L’orditura metallica viene collegata agli elementi portanti adiacenti e può essere semplice o doppia. Il rivestimento in lastre può essere formato da uno, due o tre strati per lato. Il tipo ed il numero delle lastre di rivestimento sono scelti in funzione delle prestazioni della parete alla protezione al fuoco, la statica, l’acustica e l’isolamento termico.

Da cinquant'anni seguiamo i nostri clienti nella realizzazione dei progetti. Se hai bisogno di ulteriori informazioni non esitare a contattarci qui.


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Rasatura muri: cos’è e a cosa serve

Le pareti di una casa non sono solamente i confini che separano i vari ambienti o superfici sulle quali addossare mobili e ripiani, sono esse stesse parti integranti della casa. L’operazione di rasatura muri è un’operazione per molti aspetti propedeutica a quella finale della tinteggiatura, quindi funzionale ad un risultato esteticamente impeccabile.

Questa lavorazione consiste nel completare l’intonaco o renderlo nuovamente liscio. È il processo di finitura imprescindibile da svolgere prima di passare alla tinteggiatura. Per eseguirlo è possibile utilizzare due diversi prodotti:

  • Gli intonaci rasanti: a base di gesso o cemento, hanno la particolarità di rendere la parete liscia. Sono indicati soprattutto quando occorre fare un ripristino di vecchi intonaci. I prodotti a base di gesso assicurano una buona malleabilità, ottima stesura e lisciatura. Garantiscono inoltre traspirabilità e una rifinitura in tonalità bianca.
  • Il grassello di calce: rende la superfice estremamente liscia, è un materiale di pregio, utilizzato solitamente per restaurare immobili di interesse storico o artistico. È inoltre ecologico, in quanto composto da idrossido di calcio e acqua.

I rasanti a base cementizia si adattano sia alle superfici esterne che a quelle interne. Invece quelli a base di gesso sono particolarmente idonei agli spazi interni: grazie alla loro eccellente lavorabilità sia in fase di stesura che di lisciatura, e la finitura finale di colore bianco, si agevola la successiva tinteggiatura.

Attraverso il processo di rasatura si dona la giusta porosità ai muri, in modo da ottenere un risultato ottimale sia dal punto di vista estetico che di durata nel tempo. L’intero operato va svolto da professionisti del settore in quanto è un vero e proprio lavoro di dettaglio esecutivo. In spessori molto ridotti si dovrà realizzare uno strato che renda la parete liscia, uniforme e compatta, senza grumi né scalfitture.

Nel caso di ristrutturazione di immobili più vecchi con problemi di umidità solo lo stucco non basta. È fondamentale ricorrere a più lavorazioni e considerare gli intonaci rasanti e grassello di calce.

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Pitture Sanificanti: cosa sono e perché sceglierle

Le pitture sanificanti rappresentano una soluzione innovativa e altamente efficace per mantenere gli spazi interni puliti e protetti, in un mondo in cui l’attenzione all’igiene e alla salute personale è diventata più rilevante che mai.

Si tratta di pitture che contengono sostanze antibatteriche e antimicotiche utili a contrastare e prevenire la formazione di batteri, funghi e muffe sulle pareti. Hanno una composizione speciale, priva di componenti attaccabili da microorganismi e protette da principi attivi a bassa tossicità animale e ad alta efficacia.

Generalmente la pittura sanificante è altamente coprente e la sua applicazione permette di risanare esteticamente le pareti precedentemente compromesse e profumare gli ambienti.

Esistono situazioni specifiche in cui questo tipo di pittura dimostra di essere particolarmente vantaggiosa, ma va sottolineato che essa costituisce sempre un prodotto di grande valore nell'obiettivo di garantire agli spazi in cui viviamo un livello di salubrità e sicurezza ottimale.

La sua efficacia risiede nel fatto che crea una barriera protettiva di notevole potenza, ostacolando l'insediamento delle particelle di sporcizia presenti nell'aria sulle superfici delle pareti. Inoltre, agisce attivamente nell'eliminazione dei batteri, scongiurando la formazione di muffe e la diffusione di sgradevoli odori. Questa proprietà la rende particolarmente adatta a svariate situazioni, ma trova una sua prima e importante applicazione in cucina.

In pratica la pittura igienizzante trasforma le pareti in un purificatore d’aria completamente naturale: l’applicazione di questi prodotti su un’area di 100 m2 riduce l’inquinamento atmosferico equivalente al piantare 100 m2 di foresta. Ecco perché rappresenta un prodotto valido anche per la cameretta dei bambini, per il bagno o per la taverna.

Tra i vantaggi ricordiamo:

  • benessere e confort abitativo
  • miglioramento della salubrità dell’aria
  • prevenzione per future comparse di funghi, batteri, muffe

Pitture sanificanti agli ioni d'argento

In particolare, spiccano le pitture sanificanti agli ioni d'argento, infatti, l'argento è conosciuto da secoli per le sue proprietà antibatteriche e antimicrobiche. Queste sfruttano le proprietà intrinseche del materiale per creare un ambiente interno più sicuro. Gli ioni d'argento sono incorporati nella pittura in forma di minuscole particelle cariche positivamente. Quando queste particelle entrano in contatto con batteri, virus o altri microrganismi, le cariche positive degli ioni d'argento interferiscono con le membrane cellulari e le strutture dei microrganismi, indebolendoli o uccidendoli.

Prima di scegliere una pittura sanificante, è sempre consigliabile consultare esperti del settore per valutare le opzioni disponibili e le esigenze specifiche. Noi dello staff Anderlini Luciano siamo a disposizione per aiutarti a preparare gli ambienti al chiuso per l'inverno. Contattaci qui!


Anderlini-luciano-Farete-2023

Anderlini Luciano a FARETE 2023

Un luogo dove le imprese si incontrano e una grande occasione per sviluppare opportunità di business e nuove relazioni professionali: anche quest’anno la ditta Anderlini Luciano parteciperà alla Fiera Farete.

Ad ingresso gratuito, questa Fiera organizzata da Confindustria Emilia, rappresenta un importante vetrina delle produzioni, lavorazioni, subfornitura e servizi che il sistema produttivo emiliano, e non solo, offre in tutti i settori.

Il Farete è un vero e proprio laboratorio per tutti coloro che desiderano incontrarsi, condividere esperienze e aggiornarsi.

Non potevamo certo mancare!

Il 6 e 7 Settembre potrete trovarci al PAD 18 stand B88 – C94, saremo a disposizione per presentarvi e farvi conoscere da vicino i nostri servizi.

Questi comprendono opere di finitura edile degli edifici civili ed industriali come imbiancature, verniciature, intonacature, opere in cartongesso, isolamenti termoacustici, tinteggiature airless di capannoni, finiture uffici direzionali e showroom.

Per visitare la manifestazione gratuitamente qui trovate tutte le informazioni.

Vi aspettiamo!


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Vernice antiruggine: cos’è e a cosa serve

La vernice antiruggine è un prodotto appositamente formulato per prevenire e trattare la formazione della ruggine su superfici metalliche in ferro e acciaio. Questo fenomeno, causato dalla reazione chimica tra ossigeno, anidride carbonica e acqua presenti nell’aria, può danneggiare sia la parte esterna che interna delle strutture esposte agli agenti atmosferici.

L’utilizzo tempestivo dei prodotti antiruggine è essenziale per evitare danni estetici e soprattutto funzionali a lungo termine.

Per verniciare il metallo utilizziamo uno smalto per ferro con antiruggine destinato all’applicazione diretta sul metallo ossidato. La prima mano serve a bloccare i processi di formazione della ruggine, la seconda ad uniformare il tutto, per proteggere il supporto e decorarlo.

Tipologie di vernice antiruggine

Gli smalti antiruggine possono essere a base acquosa o a base solvente e sono disponibili in diverse forme: come liquidi, gel o spray. La scelta della tipologia giusta da utilizzare dipende dal tipo di lavoro da svolgere e dalle caratteristiche specifiche della superfice da trattare. Proprio per questo è consigliato rivolgersi a professionisti del settore in grado di valutare il prodotto adatto per ogni situazione.

Lo smalto spray è particolarmente utile per preparare la superfice prima di applicare la pittura antiruggine. Questo prodotto agisce come primer e inibitore della ruggine, creando un fondo antiruggine e fornendo una base adesiva per la successiva applicazione.

Successivamente a questi passaggi, è necessario verniciare il metallo con l’opportuna tipologia di vernici per finire e proteggere il manufatto.

La vernice antichizzante o ferromicaceo: composta da ferro micaceo, alluminio e fosfato di zinco è indicata per proteggere e verniciare superfici metalliche come ferro, lamiera, cancellate ed infissi. Questo tipo di vernice unisce le proprietà di uno smalto ad alta copertura a quelle di un fondo antiruggine. LA prima mano serve da fondo antiruggine e la seconda può essere usata direttamente come finitura finale. Il suo utilizzo contribuisce a migliorare la resistenza della superfice alle aggressioni esterne, proteggendo il metallo da eventuali danni.

L'uso corretto di questi smalti antiruggine ti permetterà di preservare e proteggere efficacemente le tue superfici metalliche dalla corrosione e dalla ruggine, prolungandone la durata e mantenendole in buone condizioni estetiche.

Se vuoi rinnovare le recinzioni, ringhiere, cancelli ed altre strutture di ferro, affidati alla ditta Anderlini Luciano. Contattaci!