Scegliere la tipologia di pittura per esterni più adatta alle caratteristiche dell’edificio è sicuramente importante ma non va sottovalutata anche la scelta del colore esterno della casa che rappresenterà il nostro ambiente.

Il colore esterno è l’”abito” della nostra casa ed è fondamentale per la scelta conoscere le caratteristiche tecniche delle varie pitture per esterni, come:

  • Resistenza agli agenti atmosferici, come pioggia o vento
  • Resistenza ad usura, inquinamento
  • Capacità di respingere i raggi solari.

Non solo, è molto importante conoscere i criteri da seguire nella scelta dei colori più adatti alle pareti esterne della nostra abitazione. Questi vanno scelti nel rispetto del Piano del Colore fornito dal Comune di residenza.

In alcuni casi specifici non è, infatti, possibile scegliere liberamente la tinta esterna della casa. Questo accade quando l’abitazione è inserita all’interno di un tessuto urbano specifico (come per esempio il centro storico) sottoposto a vincoli architettonici, come:

  • Conservazione e tutela del patrimonio edilizio;
  • Valorizzazione degli scenari fisici della città;
  • Controllo del corretto svolgimento delle operazioni di coloritura, pittura e restauro delle facciate;

Consigliamo, prima di procedere con una tinteggiatura esterna ex novo o al risanamento dell’intonaco deteriorato, di scegliere nel rispetto dell’identità dell’edificio e del contesto urbano di riferimento, consultando l’apposito Piano del Colore del proprio comune di residenza.

Scegliere il giusto abbinamento del colore esterno della casa

Chi, al contrario, abita in un luogo non soggetto a particolari restrizioni avrà la possibilità di scegliere la tinteggiatura esterna più adatta alla propria casa. Come?

  • Valutando il paesaggio circostante: scegliere infatti una tonalità in accordo con i colori del contesto può aiutare a creare un’immagine armonica dello spazio.
  • Valutando la dimensione e l’esposizione della casa: le tinte chiare vengono utilizzate per aumentare la luminosità esterna di case con una bassa esposizione al sole, le tonalità scure enfatizzano e rendono moderno l’edificio.

Oltre a queste due condizioni è necessario valutare le esigenze tecniche date dalla tipologia di pareti esterne: certe tinte forti come, per esempio, il rosso e il nero non possono essere utilizzate nel caso in cui gli intonaci siano stati realizzati con sistemi deumidificanti (come le pitture ai silicati). Questo perché queste tonalità non possono essere create con pitture molto traspiranti.

Inoltre, per quanto riguarda le pareti con cappotto, dove l’indice di assorbimento del calore deve essere basso, è necessario valutare il colore da utilizzare rispettando le specifiche dei dati tecnici forniti dall’azienda produttrice del cappotto stesso.

Proprio per questo risulta fondamentale rivolgersi a professionisti del settore per la scelta dei colori più adatti alle pareti esterne della propria abitazione.

In linea generale consigliamo colori chiari se si vuole dare luminosità o aumentare visivamente lo spazio. Molto frequenti sono giallo tenue e rosa antico soprattutto per villette e case di campagna, nelle quali donano eleganza e raffinatezza. Oppure colori pastello e colori neutri per giocare con i contrasti con porte e finestre.

Colori scuri come rosso, bordeaux, verde o grigio scuro vengono utilizzati per donare un carattere deciso alla casa.

Tonalità come tortora, grigio e nero invece sono simbolo di modernità. Marrone, bronzo o giallo ocra domano una sensazione di accoglienza e calore.

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